DOLORE ALLA SPALLA. QUANDO TI DEVI PREOCCUPARE?
- Fra, Tutor

- 19 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Evita dolori, blocchi e infortuni con una strategia intelligente: prima rinforza le fondamenta, poi costruisci i muscoli.

Ogni volta che sollevi un manubrio, ogni volta che fai una panca, una trazione, un push-up… la spalla lavora.
Non te ne accorgi subito. Ma lei c'è. Sempre.
E quando non la rispetti, prima o poi si ribella.
Ti manda un segnale: un fastidio, una fitta, un dolore strano.
E da lì inizia la discesa.
Salti gli allenamenti. Perdi massa. Perdi motivazione.
Inizi a pensare di avere “una spalla delicata”.
Ma la verità è un’altra: non l’hai mai preparata per resistere davvero.
La maggior parte degli uomini si concentra su quello che si vede allo specchio. Deltoidi grossi, alzate pesanti, spalle larghe.
Ma nessuno parla di stabilità, controllo, prevenzione.
Eppure, se vuoi costruire un fisico dominante, con spalle larghe e potenti che reggano tutto, devi partire da dentro.
Dalla parte nascosta. Dai muscoli profondi.
Dalla cuffia dei rotatori.
Molti esercizi nel fitness pompano solo la parte esterna della spalla. Parlo dei deltoidi.
Quelli che vedi allo specchio: anteriore, laterale, posteriore.
Li usi in tutto: alzate laterali, frontali, spinte in alto, panca piana, trazioni, lat machine.
Ogni volta che muovi un braccio, un deltoide lavora. Il problema nasce quando alleni solo quello. Ignori la struttura che lo sostiene.
È come costruire un palazzo e concentrarsi sui balconi, dimenticando le fondamenta. Nel tuo corpo, i balconi sono i deltoidi. Le fondamenta il tronco forte e stabile e la cuffia dei rotatori.
La cuffia è la vera protezione della spalla. Piccoli muscoli nascosti, ma fondamentali per la stabilità e la salute dell’articolazione.
Se trascuri la cuffia, ti basta una scossa – un movimento sbagliato, una spinta fuori controllo – per crollare. Lesione. Infiammazione. Fisioterapia. Stop.
Inverti la logica.
Prima rinforza la parte profonda (cuffia e tronco).
Poi lavora sulla muscolatura esterna (deltoidi e volume).
La spalla è come una donna affascinante: se vuoi tenerla al tuo fianco, devi corteggiarla.
Non puoi andare subito al sodo. Corteggiala con esercizi intelligenti.
Costruisci stabilità.
Rinforza dentro.
Poi spingi fuori.
Solo così eviti dolore, mantieni la costanza e cresci davvero.
Se senti che la tua spalla non è più affidabile…
Se eviti certi esercizi per paura del dolore…
Se hai già provato stretching a caso, creme, “riposo” ma niente è cambiato…
Fermati.
Non servono altri tentativi a vuoto.
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