Il Lato Oscuro del Mondo Vegan: Perché Non è la Strada per un Uomo che Vuole Essere Forte
- Francesco Carrieri
- 28 set
- Tempo di lettura: 3 min
Hai un’azienda da gestire, dipendenti da motivare, clienti da convincere.
E pensi davvero di farcela a colpi di latte di mandorla e avocado toast?
Non è una battuta: vedo troppi uomini della tua età che si sono fatti fregare da queste mode “green”, convinti di diventare più sani, più moderni, più… performanti.
Immagina la scena.
È mattina, entri al bar in giacca e cravatta.
Ordini il tuo cappuccino e, con un mezzo sorriso, aggiungi:
“Con latte di soia, grazie.”
Ti senti diverso, migliore, al passo con i tempi.
Peccato che quello che stai bevendo non sia un segno di forza, ma un segno di debolezza.
Un bicchiere di acqua zuccherata travestita da virtù.
E se hai più di 40 anni, un’azienda da portare avanti, una famiglia che conta su di te e un corpo che non puoi più dare per scontato… allora hai bisogno di verità, non di mode..
Ti hanno convinto che il futuro sia vegetale.
Che la carne sia un crimine ambientale.
Che avocado e soia siano la salvezza del pianeta e della tua salute.
Ma la realtà è molto meno poetica.
Perché mentre sorseggi il tuo latte vegetale pensando di fare la scelta giusta, ci sono numeri e fatti che raccontano tutta un’altra storia.
Il Paradosso dell’Impatto Ambientale
Prendiamo il latte di mandorla.
Un litro richiede più di 4.000 litri d’acqua per essere prodotto.
La California, grande produttrice, ha intere zone prosciugate solo per questa moda.
Passiamo all’avocado: icona Instagram, status symbol delle colazioni “healthy”. È l’oro verde dei cartelli messicani e cileni, che controllano l’acqua come fosse cocaina.
Intere comunità senza risorse, solo perché l’Occidente vuole spalmarlo sul pane tostato.
👉 Ne ho parlato anche nel gruppo privato, con dati che nessuno ha il coraggio di pubblicare.
Poi c’è la soia, che da sola mangia ettari di Amazzonia più velocemente di quanto tu possa firmare un contratto.
E la quinoa, trasformata in superfood per le diete di moda, oggi è talmente costosa che i contadini andini non se la possono più permettere.
Questa sarebbe la “scelta sostenibile”?
La bistecca del macellaio sotto casa tua, allevata localmente, ha un impatto minore di mezzo chilo di avocado arrivato da 9.000 km.
Il Secondo Mito: “essere vegan fa bene”. Davvero?
Apri gli scaffali “plant-based” e guarda cosa trovi:
Latte di mandorla → acqua, zuccheri, additivi.
Burger vegetali → ultraprocessati, più vicini a una merendina che a una bistecca.
Avocado → pieno di omega-6 infiammatori, difficile da digerire.
E mentre riempi il carrello di illusioni, il tuo corpo si svuota di ciò che ti serve davvero:B12, ferro eme, zinco, creatina.
Non sono dettagli.
Sono i pilastri della tua energia, del tuo testosterone, della tua capacità di restare lucido quando hai 3 riunioni di fila e il telefono che non smette di squillare.
Un uomo di 40, 45, 50 anni che decide di vivere senza questi nutrienti non diventa più sano.
Diventa più fragile.
E sai bene che nel tuo ruolo non puoi permettertelo.
L’etica Comoda
Poi c’è la bandiera etica: “non uccido animali, così non soffrono.”
Suona bene.
Peccato che nei campi di cereali e legumi muoiano milioni di insetti, uccelli e piccoli mammiferi ogni anno.
Che pesticidi e diserbanti distruggano interi ecosistemi.
Che le popolazioni che coltivano i tuoi “superfood” lavorino in condizioni disumane.
La natura non è una favola Disney.
È fatta di lotta, sopravvivenza e sofferenza.
Un ragno che intrappola una mosca nella ragnatela non si chiede se è giusto o sbagliato.
La divora, punto.
La Realtà per un Uomo come Te
Se hai superato i 40 e vuoi ancora guidare, non puoi nutrirti come un ventenne hipster con lo zainetto in metro.
Non puoi presentarti scarico in azienda, con i muscoli che evaporano e la pancia che cresce.
Non puoi permetterti di vivere con il testosterone in caduta libera.
Un uomo come te ha bisogno di cibo vero, che sostiene il corpo e la mente.
Un Maschio sa che non esiste scelta senza conseguenze.
Ogni volta che metti qualcosa nel piatto, decidi se rinforzare o indebolire la tua virilità.
Vuoi continuare a credere alle favole del marketing, sentirti moderno mentre dentro ti svuoti giorno dopo giorno?
O vuoi tornare a essere l’uomo che guida, che ha energia, che ha presenza?
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Non è facile.
Non è di moda.
Ma è l’unica strada per tornare a essere quello che sei nato per essere.
